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giovedì 2 maggio 2013

Sciacquare la differenziata

L'altro giorno, al banchetto per la raccolta delle firme per la Legge d'Iniziativa Popolare Rifiuti Zero, una signora mi ha fatto una singolare domanda " Perché devo lavare tutti i contenitori che differenzio? Per favorire chi ci guadagnerà vendendo i miei imballaggi ?"
Vi riporto la mia risposta:
"Cara signora, lavare i contenitori di cibi e bevande prima della loro differenziazione e' una cortesia che, in primo luogo fa alla sua famiglia: eviterà che per fermentazione di residui di latte, vino, birra, si formino odori sgradevoli durante lo stoccaggio in casa sua.
Questa stessa cortesia vale anche per la sua comunità, in quanto anche i cassonetti in strada non emaneranno odori sgradevoli.
E infine con il lavaggio renderà più accettabile anche il lavoro di chi provvederà al ritiro delle frazioni differenziate ma, ancor di più a chi, nei centri per la valorizzazione delle frazioni differenziate, provvede, a mano, a togliere gli scarti non riciclabili.
Ovviamente sono assolutamente d'accordo che il tempo che lei dedica alla separazione e al lavaggio debba avere anche un riconoscimento con un congruo sconto sulla Tariffa Rifiuti.
E questo e' uno dei tanti punti qualificanti della proposta di legge "Rifiuti Zero": obbligo, su tutto il territorio nazionale della raccolta differenziata Porta a Porta e obbligo della Tariffazione Puntuale che permetta ad ogni famiglia che differenzia e sciacqua i suoi scarti, di pagare molto di meno di chi queste cose non le fa'"
Dopo questo mio "pistolotto" la signora ha firmato!

Al prossimo post consigli su come sciacquare barattoli, bottiglie, vasetti dello yogurt facilmente e senza sprechi.



1 commento:

  1. E' un argomento che mi interessa molto, perchè spesso ho idea che per pulire gli imballaggi, specie la plastica, per bene, devo usare detersivi e quindi contribuisco ad inquinare. Un bell'enigma.

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