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venerdì 17 agosto 2012

I granai del mondo a secco

Chi sa se il nostro Primo Ministro per la Crescita Continua è contento.

Nell'infinita crisi economico-planetaria qualche cosa pur cresce: i prezzi di grano, soia, mais.

Si parla di un aumento dei prezzi del 30% in più e presto avremo un'altra crescita: il prezzo di tutti gli alimenti, carne in testa, prodotti con gli animali che alimentiamo con soia e mais.

Il motivo principale di questo aumento di prezzo è la nota legge " domanda-offerta" che regola il mercato.

Sul mercato internazionale l'offerta di cereali è in forte calo, a causa di una eccezionale siccità, eccezionale per la durata, ma anche per l'estensione.

Negli Stati Uniti non piove da mesi, in particolare nel Mid West, il granaio del Mondo.

La mappa mostra come dal 7 al 14 agosto la superfice degli USA colpita da una siccità definita eccezionale si sia ulterirmente ampliata.

Ma la scarsità di piogge e la ridotta produzione agricola non riguarda solo gli USA.

 Siccità eccezionali si registrano in numerose altre parti della Terra, abitate da 125 milioni di persone.

 

A rischio Sud America, Centro Africa, Unione Sovietica, India.

E  nell'area mediterranea è l'Italia , in particolare la pianura padana, Toscana, Lazio  ad essere maggioremente colpita.
 Di alcuni giorni fa il grido di allarme dei Coldiretti che denuncia un calo della produzione di mais e di pomodoro del 25% e di numerose altre cultura a rischio

E la situazione, regione per regione, appare drammatica. 

Eppure, da quanto si può leggere dai quotidiani nazionali, non sembra che Monti, Passera, Clini, siano particolarmente preoccupati di tutto questo.

Da parte mia, oggi sono un pò più preoccupato di ieri. Temo che dovremo abituarci a questa eccezionalità.



1 commento:

  1. i prezzi aumenteranno considerevolmente non appena gli allevatori avranno finito gli stock dei loro raccolti e dovranno rivolgersi al mercato per dar da mangiare ai loro capi ... e visto che i raccolti sono stati scarsi questo potrebbe già accadere a fine autunno ...

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