Translate

giovedì 5 aprile 2012

Come differenziare e compostare l'organico senza problemi 4)

Per definizione ogni bravo compostatore deve differenziare la propria frazione organica da utilizzare per farne compost.
Nel mese e mezzo dall' avvio della raccolta Porta a Porta a Bogliasco, solo una volta ho lasciato sull'uscio di casa il mastellino marrone con un po' di foglie di gelsomino sotto attacco di cocciniglie che hanno approfittato del momentaneo stress delle mie piante che sono stato costretto a trasferire per lavori sulla facciata di casa.
E come sapete, poiché sul mio poggiolo non posso che fare il compostaggio freddo, devo evitare di compostare piante malate, pena la diffusione della malattia.
Ma la differenzazione di teste di pesce e ossi di bistecca non sono un problema per il bravo compostatore. Dopo qualche prova, che e' passata inosservata alle sensibili narici della consorte, ecco le istruzioni.
Come già descritto nei precedenti post su questo argomento, come prima cosa confezionate scarti di carne e pesce con fogli di giornale e pezzi di tovaglioli di carta. Il bravo compostatore ha già capito che la scelta della carta e' motivata dal mettere a disposizione dei "Batteri Compostatori" una ricca fonte di carbonio (scarti marroni) per equilibrare l'altrettanto ricca fonte di azoto (scarti verdi): gli scarti di carne e di pesce.
Per evitare odori sgradevoli, il compostatore domestico ha un'arma in più a disposizione, il suo compost che possiede ottime caratteristiche assorbi odori, ancora una volta merito dei "Batteri Compostatori" che sono avidi anche delle molecole odorigene liberate dagli scarti.
Quindi sullo strato di pezzi di carta mettete uno strato di compost e su questo strato sistemate le interiore di pesce, cospargetele di compost e fate un bel cartoccio che vi consiglio di trasferire subito alla compostiera.
E ora l'ultimo accorgimento: togliete lo strato superficiale di compost in formazione, andate più in fondo possibile, dove l'attività di compostaggio e' più vivace, come dimostra il calore sviluppato, e qui sistemate il cartoccio. Ricoprite bene con il compost più fresco e ancora una volta "il gioco e' fatto"!
Se volete togliervi il dubbio andate a controllare il cartoccio dopo qualche giorno. Sono pronto a scommettere che troverete solo le lische di pesce, belle pulite.

3 commenti:

  1. Esiste in commercio la carta da forno compostabile?
    Un saluto.

    RispondiElimina
  2. Anche senza certificazione ritengo che la carta da forno, in quanto compatibile con gli alimenti,sia compostabile. Appena avrò l'occasione, faccio la prova. Se fa già compostaggio domestico faccia altrettanto e mi faccia sapese.
    ps: la carta da forno, certamente rientra nella categoria degli scarti biodegrdabili marroni, quelli ricchi di carbonio (cellulosa)

    RispondiElimina
  3. Niente compostaggio domestico... attenderò con pazienza l'esito della Sua prova. Grazie.

    RispondiElimina