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venerdì 16 marzo 2012

Obesità

Sui finestrini dei mezzi pubblici genovesi è comparso questo manifesto, che publicizza abiti per persona sovramisura.
Collegato a questo manifesto ci sono diversi messaggi preoccupanti.
Quello più immediato è che la crisi sta picchiando e  gli italiani risparmiano sul rinnovo del guardaroba.
Industrie e negozi dell'abbigliamento cercano  di rimediare cercando nuovi mercati: le persone fuori taglia, a causa del loro sovrappeso.
Il secondo messaggio preoccupante è che questa pubblicità rende evidente che anche l'Italia, è colpita da una epidemia di obesità che, negli USA, riguarda il 54% dell'intera popolazione.
Il terzo messaggio preoccupante è che a causa di questa epidemia, la crisi economica è destinata a peggiorare, in quanto una popolazione obesa è ad elevato rischio di malattie gravi (diabete, ipertensione, infarto...) la cui cura peggiorerà ancor di più il deficit dei bilanci pubblici.
Infine da questo manifesto emerge un altro problema sottovalutato: le vere cause di questa epidemia.
L'ipotesi di poco movimento e cattiva alimentazione a base di cibo "spazzatura" è vera ma è molto probabile che sia solo una concausa.
Diversi studi stanno dimostrando che l'obesità possa essere la causa dello "stress cronico" che oggi non risparmia nessuno, nemmeno i bambini, anch'essi vittima di questa epidemia.
La molecola chiave che potrebbe spiegare tutto questo è il cortisolo, molecola prodotta da surrene ed ipofisi, che è una risorsa salvavita, nel caso normale di uno "stress acuto", quello che un nostro antenato doveva affrontare quando, ad esempio, era minacciato da un animale feroce o da un suo nemico.
In questo caso, l'immissione nel sangue di una grande quantità di cortisolo, gli permetteva di affrontare al meglio il pericolo e possibilmente superarlo.
Tra gli effetti del cortisolo c'è il rallentamento del metabolismo che, nel breve tempo permette di sfruttare l'energia chimica del cibo per fuggire o per combattere. Di conseguenza una situazione di stress protratta nel tempo, con una continua liberazione di cortisolo, inevitabilmente porta all'aumento di peso.
Il problema grave è che siamo tutti sotto stress per scelta del sistema, il "logorio della vita moderna" che un amaro a base di carciofo avrebbe dovuto annullare.
E' lo stress cronico che la ricetta Monti (competitività, flessibilità, innovazione, successo) e il neoliberismo imperante ci impongono.
Ne usciremo?

2 commenti:

  1. E bravo! Facci sentire pure pesanti economicamente:guarda che non ci divertiamo.Inoltre,ti sei mai chiesto veramente perche' una persona diventa obesa?Guarda,io creperei,piuttosto che dare adito alle tue accuse di peggiorare il deficit pubblico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  2. Mi sembra di aver detto con chiarezza che l'epidemia di obesità che sta colpendo anche gli Italiani molto probabilmente non sia responsabilità di abitudini di vita dei singoli obesi.
    Che l'obesità comporti un o stato di salute precario che richiede cure a carico del Servizio Sanitario Nazionale e' un fatto oggettivo.
    Che lo Stato si attivi per studiare meglio questo fenomeno e per ridurne le cause mi sembra doveroso ed urgente.

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